GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

277 faci lmente, i carciofi sono cotti. Nel tog l i eril dal forno versate su ogni carciofo un cucchiaio del la loro pozione. Questa ghiotta pietanza i buoni s i c i l i ain la man- giano tanto calda che fredda e la chiamano : La- eoeciòli in tianu. - Carciofi al la Piedigrot ta Pr endi 12 be l il carciofi, togl iene tutte le foglie ve rd i, e mozza. Y estremità delle foglie in modo da lasciare poc o più del la metà del carciofo. Mo z za i gambi perchè si possano reggere in pi edi e mondali dal le par ti dure che l i circondano. Man mano che li prepari get tali in una cat ina d' acqua fresca in cui avrai posto del sale grosso e del succo di l imone affinchè s' inbianchiscano. D i p oi l i sgocciolera,i li s largherai alquanto nel mezzo e vi porrai un pò di sale, di pepe e un po' di tr i to composto di prezzemolo, capperi, agl io ed al i ci salate. Agg i us ta i carciofi in un tegame o un sauté in cui vi st iano piuttosto p i g i a t,i condi sceli ancora un pò, r i c opr i l d ' o l i o, e falil cuocere a fuo- co leggero, dopo cotti falil sgocciolar bene, pogg i a li ciascuno su un bel disco di pan fritto e manda li a tavola. Carciofi in fricassea Monda te e pr ivate da tutte le parti dure e legnose otto carciof i, tag l iateil in quattro, togl iete loro tutte le pelurie e buttateli in acqua fresca. Stemperate

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