GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
308 Uo va fritte con l a ricot ta Tag l i ate delle fette d i r i cotta, doppie u n mezzo centimetro almeno, e d i queste fette formatene de i pezzi u n p ò rotondi e d i un a dimenzione d a poter appoggiare u n uovo fritto s u ciascuno. Lique fate u n p ò d i strutto, o volendo, anche del burro, m a dev'essere chiarificato y cioè a di re, messo a soffriggere pian piano i n u n casseruol ino, senza faril prendere colore, e quando vedrete ch e è divenuto l impido come u n rosol io, passatelo con gar- bo i n u n staccino o d i n u n pannol ino e servi teve- ne ( i ) ; i n u n recipiente spianato cioè una tegl ia, u n tegame basso d i rame, ecc. , col locatevi sopra l e fette di r i cot ta, ponete su l fuoco, e quando queste saran- no colorite d a una parte, l e volterete co n maniera da l l' a l t ra. (i) I l burro chiarificato si conserva più lungamente de l burro fresco; se alle volte aveste per caso un a quantità d i burro che non potete consumare in poco tempo, fatelo chia- rificare, mettetelo in vasi d i porcellana, copritelo e tenetelo al fresco, così potrete evitare che irrancidisc.a NON MANGIATE C ARNE!! senza prima aver visitato la Moderna Macelleria FEROCI A L LA MADDA L EAN
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