GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

309 Di sponete poi queste fette di ricotta in un piatto in cui vi possano stare in una sola f ial e tenetele in caldo al la stufa. Fr i gge te le uova una per vo l ta in un padel l ino con mol to strutto, in modo di fare quasi delle uova affogate nel lo strutto, facendovele cuocere poc o e riducendole col mestolo di legno il più r i concent ra- ta che vi sarà poss ibi le ( i) Quando le avrete fritte tutte, metteteci un' idea di sale e col locatele ciascuna su un disco di r i cot ta fritta, seminate su del formaggio grattato e condite con sugo cosidetto a lal napol i tana, cioè col sugo de l l' umido di manzo. Omelette o frittata Generalmente nelle cucine si fa dist inzione fra omelette e frittat,a non perchè il composto differisca, ma per indicare la diversità del la forma : la omelette, come tutit sanno è ovale e V a l t ra è rotonda. O ra noi ci servi remo per tutte del nome di fri ttat.a Ciò che deve raccomandarsi é di tenere una pa- del la di ferro destinata solo a quest' uso e sia man- tenuta ben netta ed in luogo asciutto. Per pul i re bene la padel la bi sogna farla infuocare con un pochino di grasso ed ol io, ed allorché sarà mol to calda, gettarci dentro un poc o di sale di cu- cina e fregar la forte dapertutto con uno strof inaccio. (i) Perchè questa operazione riesca bene è necessaroi anche che le uova siano non diremo di giornata, (perchè se lo fossero tanto meglio !) ma per lo meno che abbiano una relativa freschezza.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=