GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

32 cido) insieme ad un piccol issimo pezzo d' agl i o, del prezzemolo ed alcune foglie di sa l v i a. In ul t imo metteteci dentro la quantità sufficente di riso che occorre, mischiate bene, gustate il mine- strone per sentire se sta bene di sale e di pepe, ed appena il riso è cotto (ma non molto), togl iete il minestrone dal fuoco, mischiate in esso del parmi g i a- no grattato e versatelo nel la zuppiera. A l c u ni amano di mischiare nel minestrone delle piccole cotenne di maiale, ben raschiate e prolessate ne l l' acqua per farle poi finir di cuocere nel minestrone. Minestra di tr ippa al la mi lanese (ìjuseccaj Per 6 0 7 persone prendete almeno un paio di chi l ogrammi di tr ippa di v i t e l l .a Generalmenet si usa di lessare la t r ippa i l gior- no avant i. Si tag l ia questa in pezzi gross i, si scia- cqua bene e si mette in un recipiente dove non st ia tanto ristrett,a ben coperta d' acqua, e vi si agg iun- ge del sale, qualche pezzo di costa di sedano e una c ipo l la ne l la quale avrete conficcati 2 chiodi di garofani. Fa te bol l i re almeno un paio d ' ore, quindi met- tetela in una terr ina, e r i copr i teal del suo bagno. L' indomani tagl iate tutta la tr ippa in l istarel le sot t i l,i fate un pesto di lardo, grasso di prosciutto; piccol issimo pezzo d'agl io, ed alcune fogl ie di sal v ia e di prezzemolo. Fate soffriggere il pesto in una casseruoal ab- bastanza grande per contenere la zuppa unendovi i n- sieme una cipol la t r i ta, poi mettete giù la tr ippa e falela soffriggere sempre gi rando la con un mestolo

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