GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
456 - se e senza che i l composto si sc iupi, r iempi te poi la saccoccetta e col locate le mer inghe a regolare distanza. La mano s ini stra non dev e fare al tro che soste- nere i l sacchetto, mentre la destra dev e esercitare u na giusta pressione per formare i gusci, i quali deb- bono avere la forma e la grandezza di mezze gros- se uova. ' Inzuccherate superficialmente le mer inghe ed in- troducete la tegl ia nel forno lasciandovela almeno tre quarti d'ora. Scorso questo tempo ess e non debbono esser e colori te, ma avere appena una leggera t inta color crema. C 'è un modo prat ico per sapere quando le me- ringhe sono fatte; appena uscite dal forno accostate- le con l 'orecchio e sentirete un leggero crepi t io. Staccatele, e prendendole una per vol ta nel la mani, sfondate con garbo la crosta inferiore spingen- dola nel l ' interno per fare i l vuoto adatto ad esser e r i empi to d i panna. Quando son vuotate tutte pone- tele nuovamente in forno, tutte dal rovescio su una tort iera per un paio d'ore ancora. Qu i ndi si pongo- no in una scatola chiusa per adoperarle al bisogno, ma fare attenzione di serbarle in posto secc o e piut- tosto caldo, come p. e., su uno scaffale in cucina. Esse si conservano al l ' inf ini to, e per questa ragione conviene farle quando vi sono dei bianchi d'uova da ut i l izzare. Al momento di servi re si r i empiono abbondante- mente d i panna montata condi ta di zucchero al velo vainigl iato. si accoppiano e si pongono su un piat to muni to di salviet ta. Genera lmente si calcolano 1 2 merinche per 8 o 10 persone. Vo l endo var i are gusto si può aggiungere a l la
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