GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
qua sul fuoco finché bol lano, quindi si sgocciolano, e si risciacquano in acqua fresca in modo che r imanga- no ben pul i te. Ciò fatto tagl iate le cotenne in pezzi di 2 o 3 cen- t imet ri di lunghezza, collocatele in una pignat ta od altro recipiente e fate bol l i re fino a completa cottura del le cotenne. Preparate intanto un pesto con 100 gr. di pro- sciutto grasso, un piccolo spicchio d ' agl i o, e un p o' di maggiorana (persa), mettete questo pesto in una casseruola e fatelo soffriggere un poco . Agg i ung e te poscia una bel la c ipo l la tagl iuzzata (se son piccole due), e quando tutto ciò sarà diventato di un bel colo- re d'or o vi si aggiungono ancora 6 et togrammi di pomodori senza pejle e senza semenze, ma tagl iuzza- t i; un pugno di prezzemolo tr i to ed un po' di bas i l-i co anche questo tri turat.o Quando i l pomodoro sarà cotto bene, gettate su v di esso le cotenne cotte insieme a l la loro bagna, ed appena alza il bol lore mettete 700 g r ammi di farr-i cello (1), r imuovendool spesso, perchè facilmente si attacca al fondo. Dopo una vent ina di minuit di cottura, il farr-i cello sarà cotto. A l l o ra lo togl ierete dal fuoco e g li unirete un pò di formaggio grattato, (pecorino o parmigiano) se- condo i giust.i Minestra d'orzo Chi ha dei bamb i n i, sopratutto se questi sono (1) Il fai ricello dev'esser e accuratamente mondato, come si usa per il riso, e ben lavato con acqua fresca.
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