GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
49 grac i l i n,i dovrebbe nut r i ri l spesso con questa zuppa, specialmente nei mesi d' inverno. Infatti la zuppa d'orzo ha un'azione dol c i f i can- te, pettorale, ol tre ad essere nut r i t iav per eccellenza ed appetitosa. Per 5 0 6 persone 80 gr. d'orzo per la (1), l a- vatelo bene in acqua t iepida, dopo averlo mondato s' intende da qualche pagl iuzza od al tro, e poi met- tetelo a cuocere con acqua e sale (2) in un rec ipien- te il quale contenga più di un l i t ro d ' a c qua e che, per quanto è possibi le, fra Y orzo ed il suo bagno, diventi colmo ; mischiate bene, aggiungete un pizzico di sale e fatelo bo l l i re tre o quat tr' ore pian pianino su l l ' ango lo del fornello, schiumateol e distaccateol sotto di quando in quando perchè non si attacchi al fondo de l la casseruola, e se occorre, ri fondetevi un pò d' acqua calda. Quando 1' orzo sarà cotto, levatelo dal fuoco, di lui teol con un bicchiere di latte, oppure, ciò che sarebbe tanto megl io, con un bicchiere di panna sc i o l- ta, quindi aggiungetegil due rossi d' uovi d i l u i t p r -i ma con un pò di latte, od acqua, gustatela bene di sale, ed ul t imate con ama l gamargil (proprio al mo- mento di versar lo nel la zuppiera), 60 gr. di burro fresco ed un pizzico di parmigiano grattato, Per ogni persona bastano 15 gr. d' orzo. (1) Megl io prendere di quello finissimo del la grossezza di una testa di spi l lo. (2) Naturalmente, se avet e del brodo, tanto meglio ; ma anche con sola acqua riesce buonissima. Si può confezionare la zuppa anche cuocendoal soltanto un brodo buono, e senza F aggiunta delle nova e del la crema.
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