GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
508 Quando lo zucchero è ben l iquefatto versate i l composto ne l la sorbet t iera e gelatelo. Se volete dare maggi or gusto a questo gelato, grattate sulle fragole un pochino di bucc ia di l i - mone freschissimo pr ima di passarle e spremeteci qualche goccia di sugo del medes imo. Questa addizione g li comunica una fragranza che armoni zza perfettamente con le fragole e con la panna. Gelato di l imone Fa te uno sciroppo con mezzo l i tro d'acqua e 400 gr. di zucchero. Fa te bo l l i re pochi minut,i schiumate e fate freddare. Quando è freddo scorzeliate in esso, cioè fate cadere nel lo sciroppo la pe l l i co la superf iciale di 5 l i - moni belìi e freschi, in modo che non resti aderente la parte bianca, spremete anche i l sugo dei l imon,i mischiate bene, e dop o una mezz ' ora almeno d' infu- sione passate in uno staccio od un pannol ino di ve- lato e fate gelare. Vo l endo fare questo gelato più profumato, ag- giungete un pezzetto di vaini g lai nel lo sciroppo quan- do bol le; se poi volete che vi riesca più bianco e più spumoso, aggiungete al composto, nel momento di versarlo nel la sorbett iera una chiara di uovo, a metà sbattuta con un cucchiaio d'acqua, e poi m i- schiata a l la svelta nel composto. Gelato di aranc io - Rego l at evi come i l gelato di l imone, meno che nel lo sciropo spremete 5 aranci ed un l imone, ma le scorze di quest 'ul t imo non vanno uni te a quel le di arancio.
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