GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
514 da, copri te con un coperchio di ferro e di bandone, su cui metterete del fuoco. L ' a c qua deve arr ivare appena a metà d' al tezza delle tazzine, e non deve bo l l i re propr iament ,e ma deve, come si dice in arte, fremere, cioè avere quel grado di calore che precede il bo l l ore. Do po 20 mi- nuti di cottura, levate il recipiente dal fuoco e l a- sciate che le tazzine vi si raffreddino. P oi le togl ie- rete, le asciughere, e le servirete in tavo la con dei bi scot t in.i S' intende che questa dose può essere di- minui ta e raddoppiata. N. B. — Si può var iare facendole al cioccolato 0 sempl ici di tutto latte, uova, zucchero e vani g l i .a Gratt ino di ciliege Per 5 0 6 bamb i ni occorrono 350 gr. di c i l iegie 300 gr. di zucchero, del pane e del burro. Tog l i e te 1 gambi e le ossa al le c i l iegie e ponetele a cuocere insieme al lo zucchero e facendoel bo l l i re c i r ca un quarto d' ora. Da un pane quadrato tagl iate una di screta quantità di fette finissime e larghe di mi do l la di pane spalmata di burro (1). Ri copr i te con uno strato di esse tutto il fondo di un piatto rotondo e ovale di porcel lana resistente al forno (la parte imburrata di sotto) sul lo strato di pane ponete le ci l iege con il meno possibi le del loro sciroppo. Distendete ed eguagl iate lo strato di c i l iegie r i - coprendo dapertutto con al tre fette di pane imbur- (1) Il pane dov'essere rafferifio, senza crosta; il burro ridotto morbido come una mantechina, e lo si spalma ogni volta prima di tagliare la fetta di pane.
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