GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
518 V di rotel l ine, badando di non metterle troppo vi c ino una a l l ' a l t r.a Cuocete a forno temperato che non s i a, cioè, eccessivamente forte. In questa pasta potrete aggiungere de l la bucc ia di l imone grat tata oppure potrete aromat i zzaral con cannel la, va i n i g l i,a ecc. Bastoncini di zucchero d'orzo Ma l g r ado la sua denominazione, l ' orzo non en- t ra per nu lal in questa preparazione. Ecco il modo di fare quei bastoncini, detti dal nostro vul go: succhiameli. Fate fondere 500 gr. di zucchero con acqua che appena copra, ed aggiungetevi i oc gr. di glucosio ed una presa di cremore di tartaro. Quando la cottura del lo zucchero sarà ar r i vaat al caramel lo ciò che si conosc e immergendo uno stec- chino nel lo zucchero in cottura e poi tuffarlo subi to in acqua fresca, e se lo zucchero si spezza come i l vetro, fra i dent i, e non si attacca ad essi, a l l ora è fatto) versate la su una l as t ra di marmo leggermente unta d ' ol io, e nel centro de l lo stesso zucchero ver- sate 2 0 3 gocc e di essenza di l imone. Quando lo zucchero si sarà alquanto raffreddato, rialzatene i bordi e r ipi egate li in dentro, e quando il calore di essa vi permetterà di maneggiar l o, d i v-i detelo in tanti pezzetti che foggierete a bastonc ini. Fi occhi di neve E' un piccolo dolce che si può fare quando vi sono b i anchi da ut i l i zzar.e
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