GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

523 e vivace, e sempre gi rando col mestolo attentamente per non farla attaccar sotto, lasciatela bo l l i re calco- lando un quarto di ora dal momento che cominc ia a bo l l i re (sarà bene di non fare più di un paio di chi l ogrammi di po l pa per volta). Versat e la poi nei barat toil e ponete questi in luogo ar ieggiato e secco . Due g i o rni dop o chiudete i barat to l i, pr ima ap- pl icando su ciascuno dei dischi di carta pergama- nata esattamente del diametro interno del barattolo bagnati bene ne l l ' al cool ed appl i cati sulal marme l- l ata, e poi un disco più grande in modo da chiu- dere, assicurandool intorno al recipiente o con so- l i da legatura di spago o con de l la col la di pasta. Generalmente per copr i re i vasi contenenti le con- serve di frutta si usa de l la carta imbevuta di s p i- r i to o di acquavite. Ma questa si evapora ben pre- sto e ne sussegue quel la cristal l izazzioen del lo zucchero a l la superficie, che non piace nè ai pi cco li nè ai g rand i. Orbene potete evi tare questo inconvenienet i m- bevendo la carta dai due lait con g l i cer ina. Ques ta non si evapora, impedisce l ' evaporazione de l la mar- me l l ata e naturalmente anche la cristal l izazzioen del lo zucchero. Marmel late di pesche Stesso procedimento di quel le di albicocche. Marmel lata di regine claudie Procedete con le stesse norme indicate per la marme l laat di albicocche.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=