GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
528 grammo di pere mondate vi si aggiungono un chi- l ogrammo di zucchero fino, ed un cucchiaio d'acqua. Si pone i l recipiente sul fuoco, rimuovendo p i an piano il contenuto di quando in quando con un me- stolo perchè non si attacchi sotto. Quando le pere cominciano a bol l i re contate un quarto d' ora abbondante di cottura. Posc ia r i t- i ratele dal fuoco, ponetele nei barat to l i, e dop o fred- date r i copr i tele come le al tre confetture suddescritte. N. B. — Si può aromat izzare con va i n i g l i,a cannel la, l imone grat tato ecc. Conserve di more Passate nel setaccio grande di crino nero la quantità occorrente di bel le e grosse more mature. Passate la polpa passata e per ogni chi l ogrammo di essa aggiungete 800 gr. di zucchero semolato. M i - schiate con un mestolo di legno, mettete sul fuoco in un recipiente stagnato più largo che alto, fate bo l- l i re circa un' ora sempre tramenando, in modo che non abbia da attaccarsi al fondo del recipiente, e cosi calda versatela in vasi di cocci o o di vetro. Ap p e na freddata coprite i vasi p r ima con un disco di carta pa l omba bagnata ne l 'l al co l, de l la stes- sa dimensione de l l' aper tura del vaso, poi con un disco più grande di car ta pergamenata l egata con spago, e conservate in luogo fresco. Questa confettura essendo mol to sana ed igie- nica è ot t ima a darsi sui crost ini di pane ai bamb ini. N. B. — Me g l io non cuocere piò di un paio di ch i l ogrammi a l la vo l ta.
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