GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

il bol lore torna a pronunz i ars i, s i t i ra dietro, m a senza pi ù bol l i re, e s i copre bene l a casseruola. Si dev e tenere bene in caldo questo caffè, evi tando che bo l la e d al lorquando l a pol vere sarà tut ta posata in fondo a l la casseruola V infusione sarà chiar i ss ima. A ta l punto l a s i versa pian piano a t raverso u n pannol ino be n netto d i velato, o d anche s i pu ò fa r senza i l pannol ino, qualora s i abbia l ' a b i l i ta d i ver- sare l ' infusione be n l imp i da i n u n al tro recipiente. Caffè d J orzo Si f a tostare l ' orzo e dopo macinato s i mi schia metà caffè d'orzo e metà caffè. Ri esce squi s i t i ss imo ed è mol to adatto pe i temperamenti nervosi. Caffè turco Si mette pe r ogni caffè circa mezzo bicchiere d i acqua e s i pone l a cuccuma sul fuoco. Appena l ' acqua è i n pi ena ebol l izione l e s i aggiung e u n cucchiaino r i co lmo d i caffè macinato g i rando sempre con i l cuc- chiaino ; appena l ' ebol l i z ione s i pronunc ia d i nuovo, aggiuuger e a l caffè 1 0 2 pezzi d i zucchero, fa r alzare un al tro bo l l ore e d è fatto. S i versa nel le tazz e e l o si agi ta co l cucchiaino ma n mano ch e l o s i sorbisce. N. B. — I n mancanza d i apposi to recipiente s i può sost i tuire co n un a casseruol ina i n a l luminio o d in al tro metal lo. CIOCCOLAT O — Mod o d i jpr&f>ar&r\o — Occorre aver e a disposizione du e casseruolette in a l luminio o d i n porcel lana. I n una porrete un mat-

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