GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
56 bianco), tre o quattro patate mezzane pelate e ta- gl iate in pezzi, ed in ul t imo un l i t ro abbondante d ' a c qua A metà cot tura del le patate, col locate nel tegame il baccalà, aggiungete a l tir due o tre cucchiai di ol io, levate il mazzol ino ed in sua vece mettete due buone cucchiaiate di prezzemolo tr i tato grossolanament.e Agg i unge te ancora una buona presa di pepe, e del sale (se ne occorrerà). Quando la zuppa sarà cotta versatela in un i n- salatiera contenente fette di pane arrost i to, N. B. — A l posto delle patate si possono met- tere dei pi se l l,i e sul pane abbrustol i to al cuni amano stropi cc iar iv un pò d' agl io. (Badate che le patate non siano di qualità farinosa). Risotto al la mi lanese Si può dire che in ogni città si cuc ina del r isot- to a capriccio, e poi lo si calunnia af f ibiandogil i l no- me di risotto alla Milanese. C hi ci mette il pomodoro; chi il pesto di lardo, chi i funghi, chi il marsala».. e dire che tutto ciò nul la a che a vedere col vero e tradizionael risotto. Ec c o vi la ricetta tale e quale mi venne gent i lmente comunicata da un artisat pr imi ss imo, e mi lanese pu- ro sangue: Si t r i tuar del mido l lo di bue, quindi si pone in una casseruola con un pò di burro ed un pò di c i- po l la t r i turat,a lavata e spremuta, si fa soffrigere tutto ciò lentamente senza fargil prendere colore; a tal punto si aggiunge il riso ben mondato a suff-i cienza, ma non lavato, si fa rosolare un pochino, e si
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