GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

564 di cerfoglio e di sedano; l 'acqua non devesser mes- sa tutta insieme, ma un pò a l la vo l ta; deve bo l l i re almeno per quattr ' ore, sale 2 g rammi per l i t ro. La diffusione delle malattie per mezzo delle stoviglie Già da mol to tempo g li i g i eni sit si preoccupa- rono del la possibilità di diffusione del le malatt ie i n- fettive per mezzo dei bi cchi er,i posate, tazze, ecc., ma solo recentemente furono fatte a questo propos i to esperienze, le quail diedero r i sul tait pos i t i vi e mol to interessant.i Per fare queste esperienze si ster i l izzavano ac- curatamente al cuni bi cchi eri che venivano poi avv i c-i nati a l la bocca come ne l l J atto di bere. In seguito Torlo di questi bi cchieri veni va spalmato di gelat ina steri le e tutto veni va posto ne l la stufa a temperatu- ra costante di 37 0 , dove era tenuto per 24-48 ore. Dopo questo tempo si vedeva che nel la ge lat-i na si erano svi luppate numerose colonie mi crobi che dovute appunto ai mi crorgani smi che v i vono comu- nemente nel la bocca. Ma le esperienze non si l imi tarono a ciò e si vol le stabi l i re Y efficacia de l la pul i tuar e de l la risciacqua- tura grossolana che si compie ordinar iamente, in ispec ial modo negli bars. e nei caffè. E si vede a l- l ora che, mentre i bi cchi eri non l avait in nessun modo davano colonie abbondantissime nel la gelat ina quel li risciacquait e leggermente asc iugati davano ancora svi luppo di colonie, ma in numero minore e quelil invece lavait accuratamente con acqua calda e asciugati energicamente non davano quasi colonie microbiche nel la gelat ina.

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