GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
68 tonda o col manico di un cucchiaio-met tendoel man mano da parte. Ciò, fatto prenderete una pade l la od un tegame, vi metterete dentro un pò d'ol io fino (questo a seconda de l la quantità degli spaghetti che dovrete preparare) ed un pochino d'agl io tr i turat,o e porrete sul fuoco; appena Tagl io sarà scaldato, e senza che prenda co- lore, verserete nel la padel la una quantità (anche que- sta relativamente a l la quantità degli spaghetti) di sal- sa di pomodoro al naturale s ia di que l la conservata in scatole od in bott igl ie, s ia di quel la fatta con po- modori freschi scottati e passati al lo staccio. Gustate bene con sale e pepe, e fate cuocere pian piano per io mi nut.i Agg i unge te poi in essa le vongole sgusciate, poi il loro brodo, sgocciolando adagio per non far cadere appresso i l fondo terroso, cuocete ancora qualche al tro minuto, e quando g li spaghetti saranno cotti al pun- to (ma non troppo, veh!), sgocciolati e messi in una fiamminga, verserete su di essi la salsa con le vongole, darete una buona mischiata, aggiungendo an- cora un pizzico di pepe, e servi teil subito. G li spaghetti al le vongole, perchè possano di rsi fatti a perfezione, bisogna che siano abbondantemenet cosparsi di sugo e di vongole. E' questa la loro caratteristica. Maccheroni con sarde a l l a s i c i L n a Pu l i t e, lavate e sbollentate 300 gr. di finocchi selvat ici (in mancanza adoperate le foglie ramose dei finocchi comuni ), scolateli e conservate l ' acqua. Fa te soffriggere con due cucchiai d'ol io, una c ipo l la novel- la con uno spicchio d'agl io, un pò di prezzemolo e quattro filetti di a l i c.i
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