GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
89 pizzico di sale e 3 o 4 cucchiaiate d'ol io d ' ol iva, scio- gl iete tutto ciò con del la b i r ra, adottando le stesse precauzioni accennate nelal ricetta precedente, poi coprite la pastel la, tenerla 3 0 4 ore a temperatura t iepida, e quindi incorporare ad essa due bianchi d'uovo montat i. Un ' a l tar ricetta ancora: Met tete in una terrina (vulgo : concolinetta), 4 cucchiai di fior di farina, sale, un pochino d' ol io, 2 cucchiai d'acqua, 2 rossi d'uovo, aggiungete 2 cuc- chiai di vino Ma r s aal e le 2 chiare montate. Pan dorato Bi sogna scegl iere del pane soffice, bene e last-i co, poc o bucato e freschissimo. Si togl ie bene la crosta e se ne tagl iano delle fette di c i rca un centimetro di spessore, poi da que- ste fette se ne tagl iano dei pezzi lunghi 3 0 4 cen- t imet ri e l arghi c i rca un centimetro e mezzo, e si pareggiano questi pezzi col coltel lo per togl ierne le sporgenze e le frangiature. A questo punto si presentano due modi di pre- parare il pan dorato, li accennerò ent ramb i: Il pr imo consiste nel mettere questi pezzi di mi- do l la al l ineait in un piatto concavo od un tegame, in cui vadano g ius t,i poi si sgocciola su di essi un po- chino di brodo caldo (od in mancanza, acqua calda in cui vi s ia stato stemperato un pochino di sale) in maniera che il pane resti bagnato appena insen- sibi lmente, e poc o dop o si r i copre interamente i l pa- ne con uova sbattute saporite e si ricopre il rec i- piente per un ' ora o due, finche si deve friggere i l pane.
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