GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

91 Siccome la provatura non esiste più, si può ado- perare qualche fettol ina di muzzarel la, od al tro for- maggio s imi l e. Tag l i ate del le fette di pane senza crosta del lo spessore di mezzo centimetro abbondante e di forma quadr i lunga od ovale, a seconda del la sagoma del pane. Con un coltel l ino od un temperino mol to tagl iente prat icate una incisione profonda in uno dei fianchi del pane in modo che si estenda in tutta la sua lar- ghezza senza però arr i vare ad intaccarne la parte opposta. E' bene r i cordarsi che per la buona r iusc iat si deve adoperare del pane freschissimo ed elastico sen- za buchi, perciò sono prefer ibi l i cosidetti pani in cassetta, od al tir del la stessa specie. In ciascuna fetta ponete con garbo una fettol ina di formaggio ed un pezzo di acciuga del la stessa grandezza. Infarinate leggermente l ' apertura e tutto il pez- zo di pane, e bagnateli molto leggermente, int ingen- do li appena in un pò di brodo caldo, oppure in latte od acqua con sale. Col locate questi pezzi man mano in un piatto concavo, r i copr i teil con del le uova sbattute, e, con- trariamenet a l l ' a l tar specie di pan dorato, friggeteli in abbondante strutto ed ol io piuttosto caldo affinchè riescano ad acquistare un bel color d' or o senza dar tempo al formaggio di uscire fuori del pane. Scolatel,i spruzzateli leggermente di sale, e man- date in tavola su di un piatto ricoperto da salvietta, senza faril attendere.

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