GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

92 Carciofi dorati e fritti I carciofi, per f r igger li dorati si preparano in più maniere, le quail dipendono più specialmenet dalal tenerezza e dal la freschezza dei carciofi stessi. Se si debbono preparare fr i tit dorat i, e se i carciofi sono teneri e freschi, al l ora basta mondar li bene, pochi mi nuti pr ima di f r i gger l i, togl iendo loro le foglie più dure, mozzandogil una parte del gambo, mondare anche questo, poi spuntargil un paio di cent imetri o più nel la sommità del le foglie, stropi cc iaril bene di sugo di l imone, tag l i aril in spicchietti rego lari e col- l ocar li in una cat inel la senza acqua. Qu i ndi condi r li con sale, pepe, un pò d' ol io di o l i va ed un pochino di sugo di l imone. Mi s ch i a ri l bene e giunto il momento di f r i gger l i, s' infarinano, poi si sfarinano in cribbio o cr ivel lo che s i a, e si gettano in una cat inel la in cui vi si è po- sto del ' uovo sbattuto. Si fanno cadere po i, t i randoil su pezzo per pez- zo, nel lo strutto o ne l 'l ol io caldo, ma non dev' es- sere bol lente, è ciò per darg li tempo di cuocersi nel- T interno, senza faril eccessivamenet colorire al di fuori. Lo strutto e Y ol io dev' essere abbondante, (alme- no mezza padel la), e non bi sogna metterci una ec- cessiva quantità di carciofi a l la vol ta. Se invece i carciofi non fossero tanto freschi o tanto teneri, al l ora dopo averil mondati e tagl iait co- me i precedent,i bisogna faril lessare un paio di mi- nut i, poi scolar li e faril rinfrescare bene ne l'l acqua, farli asciugare su un tovag l i o l o, quindi met ter li in una cat inel la, e poi condi r li e f r igger li come si dis- se per g li a l t r.i

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