GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

94 tagl iano in fette, si condiscono con pepe, prezzemolo, ol io e l imone, quindi si dorano e si friggono come i cerve l l i. Que l le di abbacchio basta sbol lentar le, condirle come le al tre, e friggerle. Fr i t to di testina di vitel la Disossate e fiammeggiate sulal fiamma del lo spi- ri to una mezza testa di vi tel l ,a poi sbol lentateal e r imetteteal ne ir acqua fresca. Sc iogl iete un mezzo pugno di farina in una cas- seruola, col sugo di mezzo l imone, mo l t' acqua, sale e dei l egumi tagl iuzzat,i e poi metteteci la testa di vi tel lo che porrete sul fuoco gi rando con un mestolo di quando in quando finché bol le, ed a l l ora la co- pr i rete e la lascerete cuocere. P oi dop o aver la fatta raffreddare nel suo bagno, la sgocciolerete, Y asciughereet in un panno, la ta- gl ierete in l i starel le, le qua il condirete con ol io pe- pe, l imone e prezzemool t r i to. Venuto il momento di serv i r l ,a la infarinerete, la metterete neir uova sbattute e la friggerete. • Fegato di vi tel la fritto Si spella» si tagl ia in fettoline larghe e so t t i l,i si infar in,a si int inge neir uovo, e si frigge a padel la forte facendoveol stare appena 2 mi nut.i

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