GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia

Diffidate sempre di pesci dei qua li non conoscete la provenienza, o di qualità a voi sconosciute. I l pesce fresco si riconosce a l la carne soda e resi- stente, g li ocelli devono esser lucenti e v i vac,i le bran- chie di color vermi g l i o, i l ventre non dev'esser gonfio. È important issimo d i sapere che certe specie di pesci, al tempo del la fregola, acquistano tale valore deleterio da provocare dei ve ri avvelenament.i F ra questi, i n special modo i l barbio, lo squalo e i l luccio, debbono essere in ogni tempo sventrati 'e net- tati con cura. Dei crostacei neppure a parlarne ; ariguste, gam- beri, scampi, mazzancogn,i ecc. debbono essere band i ti da chi non si trova i n buona salute o non possegga uno stomaco a perfezione. Le rane invece hanno fornito anticamente un n u- meroso contingente al l 'al imentazione dei ma l a t.i I n- fat t i, i l brodo e la polpa di rane hanno fama di possedere proprietà ricost i tuent,i quasi più delle carn.i I l brodo dei ranocchi è dolcificante e perciò viene raccomandato nel le malatt ie di petto, delle inf iamma- zioni lente degli intest in,i ed è opportunamenet usato sul finire delle malatt ie inf iammatorie, e in t u t ti quei casi in cui l ' infermo ha bisogno di nutr imento stimo- lante. Pesche. Fr u t to buono e saporito, però, quantunque maturo, è sempre un frutto freddo che abbisogna di un condi- mento spiritoso per essere digerito. Prefer i te sempre le cosidette spaccarelle al le durac i, essendo queste ul t ime molto più pesanti.

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