GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia
di prezzemolo con un pezzetto di sedano, una radica g i a l l a, ed una c ipol la (non troppo grossa) in cui avrete conficcato un chiodo di garofano. Fa te bol l i re, schiumate bene, ed appena la pol lanca è giusta cotta, levatela, mettetela su un piatto e contor- natela con risotto in bianco, (Tedi pag. 216) sgocciolate su di essa un pochino del suo brodo e servitela ben calda. Per ammalati e convalescenti si sopprimono i l se- dano> la c ipo l la ed i garofani. Pollo stufato in bianco. Occorre per cuocerlo un recipiente o pentola che si possa chiudere ermeticamente. L'operazione consiste nel far cuocere i l pol lo, col- l 'acqua sua o quasi. Dopo aver ben nettato e lavato i l pol lo lo si cuce, g li si fascia i l petto con una sott i l issima fetta di lardo, si unge di burro i l recipiente, e poi vi si adagia i l pollo con un mezzo bicchiere d'acqua, sale, pepe, l egumi, si chiude ermeticamenet e si lascia cuocere a vapore su fuoco moderato per tre quarti d'ora. Questo tempo è sufficiente per la cottura di un bel pol lo giovane, in caso diverso, ne oecoare di più. Pol li fri t ti alla fiorentina. Spezzate un pol lo giovane, in, pezzi piuttosto pic- co l i, mettetelo in ima terr ina marinandolo con sale, pepe, ol io, ed un pochino di l imone. Un quarto d'ora p r ima di mangiare, mettete sul fuoco "una padel la con del l ' ol io d'ol ivo (che ve ne sia almeno un paio di cent imetri d ' al- tezza), infar inate i pezzi di pol lo, passateli nel l 'uovo sbattuto e f r iggete li a fuoco moderato per 10 mi nu t.i
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=