GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia
Spinaci al burro e latte. Sfrondate g li spinac i, lavate li più volte e poi met- teteli in un recipiente piuttosto spazioso, in cui vi sia un paio di cent imetri di acqua in ebol l izione, e col lo- cate su fuoco molto ardente. P i g i a t eil bene e gi rateil man mano con un mestolo per mandar di sotto la parte non ammalvata. Quando, tastando la fogl ia, sentirete che si schiaccia faci lmente, levate g li spinaci dal fuoco, t i r a- te li su con una cucchiaia bucata per f a ril cadere in un recipiente pieno di acqua fresca. Spremete poi g li sp i- naci e t r i tura t ei l finissimamenet su un tagliere ben pu- l i to, qu i ndi prendete una casseruoal non tanto grande, mettetevi dentro un po' di burro, in questo ponete g li spinaci, un po' di sale e noce moscata, e fate rosolare sul fuoco, qu i ndi aggiungete qualche cucchiata di latte (me- gl io se potete mettere del la panna) un buon pizzico di zucchero, ed in ul t imo (sempre mischiando fuori del fuoco ) un al tro pezzo di burro. Posc ia versate g li spinaci su d'un piatto e guerni teli con crost ini tostati o f r i tit nel burro. TV. B. — G li spinaci vanno cotti con poca acqua, ma con fuoco vivace. Strutto, olio, grasso, ecc. ecc. Ni ente di tutto questo per la cucina degli amma- l a t i, tanto più che lo strutto che si trova in commercoi raramente è composto di vera sugna di porco, ma spesso è mi sta a grasso di bove e di bufalo ; l 'ol io è più quello falsificato che quello buono, in conclusione, l 'uni co grasso possibile per la cucina dei ma l a ti e convalescenit è i l
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