GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia

Zuppa di pane. Non è mi ca vero che la zuppa di pane possa farsi a l la buona, poiché malgrado la sua semplicità occorre curarne i dettagl i, tanto più che questa zuppa è l ' a l-i mento che più spesso v i en dato ag li ammalati ed ai con- valescent.i Il brodo dev'essere ben sgrassato, ed i l pane ben l ievi tato, poroso ed elast ico; oltre a ciò è necessario che non sia pane fresco, ma r invenuto del giorno i nnanz.i La quantità di pane per ogni zuppa è dai 14 ai 15 grammi ; è preferibi le di prendere quei così det ti bastonij o pa r i g i ni a l l unga t,i t ag l i a ril in fettol ine sot t i l i s- sime, queste possono mettersi nel brodo così, oppure ab- brustol ite o tostate che d ir si vogl ia, ma i l secondo modo è preferibi le, perchè la torrefazione moderata g li fa sv i- luppare una gradevole fragranza che si comunica al brodo. La zuppa di pane non deve bol l i re, si mette i l pane nel la zuppiera o ne l la scodella, si bagna con la metà del brodo e si lascia così coperto qualche minuto, poi si ag- giunge l ' a l tar metà del brodo bollente e si dà a l l ' am- malato. Diffidate semprg del pane tostato, sia i n fette o in dado l in,i che si trova in commercio ; spesso la lunga permanenza fa ammuffire i l pane internamente, e r i - schiereste non solo di guastare i l brodo, ma di fare i n- gerire ai vostri cari un al imento malsano e dannoso. Zuppa di tapioca. Si mette al fuoco la quantità di brodo occorrente per una minestra, quando bolle vi si versa un cucchiaio di tapioca, si mi schia bene per distemperarlo, qu i ndi si fa bol l i re p i an piano un quarto d'ora, rimestando di quando in

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