GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia

natura delle materie fecal i. In estate Gua i ta raecomanda sovente una bevanda leggermente edulcorata e composta di 200 g rammi di acqua con 30 g r ammi di cognac, da prendersi nel le 24 ore. Se vi è tendenza a l la diarrea, egli prescrive un' infusione di cascari l la al 4 o 5 per cento, o delle cartine così formulate : Calomelano . g. r 0,01 Sottonitrato di bismuto . . . » 0,15 Salolo » 0,10 M. per una cart ina. Fare cinque cartine s imi l.i A pren- dersi : due o tre al giorno. Quando, dopo 24 o 48 ore di questa cura, si incomin- cia ad al imentare i l piccolo malato, è bene di f a r g il i n- i gl i iot t i re, immediatamenet pr ima di ogni poppata, una tazzina di brodo sgrassato, o di tisana di camomi l la, oppure, megl io ancora, un mezzo bicchiere di acqua. Si f ac i l iat così la digestione del latte (sopratutto quando si ammini st ra del brodo) e si evita una succhiata troppo energica che ha l ' inconvenienet di occasionare un' ab- bondante deglutizione di aria. Nei casi in cui la dispepsia s ' inizai con una febbre intensa, accompagnaat da convulsion,i basta, secondo l 'esperienza di Gua i t a, appl icare una vescica di ghiac- cio sul la testa e cataplasmi senapizzati al le membra per vedere dopo a l cuni mi nuit scomparire l'accesso. Salvo questa modificazione, la cura resta la stessa. Nondimeno, in Queste condizion,i non sarà conveniente d' insistere più a lungo sul la medicazione evacuante, ammini s t ran- do ora gr. 0,10 di calomelano, ora un clistere di acqua borica, o di infusione di camomi l la addizionata da 1 a 2 per cento di benzoato di soda, ed alternando così per parecchi g i orn i.

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