GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia

lenze, da una tendenza inv inc i b i el al sonno, ed in certi casi da rapide ve r t i g i n.i Sembra impossibi le, ma la dispepsia altera in modo straordinaroi i l buon andamento del la casa. Spesso l 'ammalato sente malessere, e inet t i tudine al lavoro, ma assai più spesso diviene tetro, taci turno ed affatto indifferente a quanto lo circonda. È impaziente, esigente, tutto g li sembra cattivo, e le idee più t r i sit lo assalgono. La temperanza e la sobrietà sono le due grandi virtù che debbono invocare coloro che soffrono per un cattivo stomaco e che temono le gastr i t.i Bi sogna qu i ndi astenersi da ogni eccesso nel bere e da ogni disordine,nel regime. Diffidate di certi l i quo ri che sotto i l nome di aper i- t i vi sono la vera rovina dello stomaco e f ra questi p r i n- cipalmente l'assenzio. Se potete avere del latte buono, non scremato, e proveniente da an imail sani, bevetene pure al mat t ino, è l 'al imento per eccellenza e i l più adatto ai dispept ic,i i quail però, disgraziatament,e molte volte non lo t o l- lerano. Durante i l pasto preferite l 'acqua o i l vino annac- quato, solo dopo terminato il pasto bevete pure un po' di vino puro o l ' abi tuale tazza di caffè. I dispept ici ed i gastralgi ci debbono nu t r i ris con uova da bere (non più di due ad ogni pasto), poca carne arrosto, preferibi lmenet manzo o montone, poc o cotti e senza grasso affatto, pesce fresco, bol l i to o cotto nel burro, come spigola, merluzzo (non eccessivamenet grossi), so- arrosto, preferibi lmenet manzo o montone, poc o cotta e vino rosso con metà d'acqua. Dei l egumi solo spinac i, bieta, i nd i vai cotta, e cardoni senza sughi, cotti cioè in 5

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=