GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia
brodo e poi sal tait al burro. Dei f r u t it solo riva, pere, e mele ben mature, e preferibi lmenet cotte. Da vietars,i caccia da pelo, ani tre, oche, e t u t ti i vo- l a t iil grassi, le carni ^ricche di parte tendinose e co- riacee, le carni grasse e specialmente le suine. I pesci grassi ed oleosi, le uova sode; le l ent ,i i f ag i o li e le patate ; il riso e la pasta pochissimi, niente the, cioccolata, b i r r a, seltz o altre bevande fermentate. Quale regola generale dietetica per t u t ti coloro che soffrono di mal di stomaco, serva la seguente : i l di s- peptico deve alzaris da tavola non appena appare i l senso di soddisfazione, e deve ripetere i suoi pasti a brevi i n t e r va l l. i Dose di vitto. Come i l medico dosa le medicine, così deve dosare il vi tto ag li amma l ati ed ai convalescent.i N on basta accennare vagamente la prescrizione, occorre che egli determini la quantità di brodi, di zuppe, di latte, di v ino, e così deg li a l imenit sol id,i senza ciò g li abusi e le con- cessioni di assistenti troppo pietosi o condiscendent,i potranno produrre serie conseguenze. Economie dannose. Quante f ami g l ie soffrono e si ammalano per insuf- ficienza di nutr imento, e questo, non perchè ad esse man- chi i l denaro necessario al sostentamento, ma perchè viene adoperato in luss,i in i s farz,i in caccherie, come dicono i popolani di Roma, e non ne resta bastante per saziare lo stomaco. Ma, dicono esse: g li ab i ti si vedono, si vedono i g i o i e l l,i g li ornament i, ecc., ma quel che si mette ne l la pancia non si vede !
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