GIAQUINTO - Mangiar bene per vivere bene - 192 copia

t i f os i, mangiate in sua compagnia, in conclusione pone- te in opera t u t ti ; g li strattagemmi per stuzzicare l 'ere- tismo digestivo. Accade ancora che un convalescenet si predispone -a mangiare con disgusto, ma dopo i p r i mi bocconi l ' ap- petito si r i sveg l ia ; ciò accade perchè in seguito al f rega- mento del la l i ngua sui bocconi essa si l ibera de l la cosi- detta pàtina che abi tualmenet vi risiede, specie su quel la dei convalescenit e dei dispept ic,i e che g li impedisce ogni specie di sensazione gustat iva. Sarà bene perciò che i convalescenit e g li amma l ati si nettino bene la bocca p r ima dei pasti, e raschino la l i ngua o con uno spazzolino, o un tagl iacarte d'osso , od anche con un pannol ino ruvido, e poi si sciacquino con acqua schizzata d'anaci o di menta. La stessa precauzione necessita di ripetere dopo ciascun pasto, per impedire che delle particel le di a l-i menti rimaste aderenti a l la muccosa boccale o neg li i n- terst izi dei denti producano un puzzo sgradevole. L ' uso dei sciqcqua-bocca che la moda na posto quasi in disuso a detrimento del l ' igiene, dovrebbe es- sere di rigore pe ra ma l a ti e convalescent.i • Alimentazione nelle malattie acute infettive. Ne l le malatt ie acute infettive la dieta non può es- sere indi cata esattamente, in un l ibro, ma l at t ia per ma- l at t i a, dipendendo questa da l la natura del morbo, dalal sua gravità, dal le compl icazion,i dal le condizioni fisiche del malato, e purtroppo, anche da que e f inanziarie. In queste malatt ie solo i l medico deve esser di guida caso per caso, giorno per giorno. Accenneremo qui solamente ad una dieta t i p i ca : quel la l i qu i da per i l t i fo.

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