GIEGHER - Li tre trattati - 1639 copia

ma le co/ce, Vna per molta : il che fi fa fimilmente nel fagiano, e nel %dllo di monte, auttcrtendo di tagliarfempre fuora i due peqgi di car- ne del petto: e fe per forte lo fcaramaffodelle remfoffe buono*fi può pnfintarlo ancora,fecondo l giudiciò del trinciante , al qual tocca di fio?np artir fempre le robe, fecondo la quantità delle perfine, che fo- no a tauola: verbi ^razja, del cappone nonfipofifòn far più di fin ton- di buoni y e ricchi s pur quando la neceffita il richiedefife,potrebbo?:fène fare ancora otto o?ioratamcntc^>- c Del gallo d'India fi fanno altret- tante parti > ma e da auuertire, eh ejfiudo egli grande, e trottandofi alle evolte poche perfine a tauola y fi trincia njna banda foli d'efiò, con quefìordine y cioè : prima il collo : dappoi la punta dell ala : terzj y lafiopraccofiia: quarto , la cofcia : quinto, tata : fefio, lapolpa delpet~ to, detto fcaramaffo , cioè: quattro ,o cinque fette fiottili,fecondo l gìu- dicio di chi trincia. Quandopoi egli fi taglia tutto, /offcrua quello (leffio, che fi diffi di fopra del cappone. J\tllofcompartir le parti è da notare, che fopra ogni tondofia qualche poco di graffo della forcella-» del petto. Nel rimanente fi feguita lordine del cappone > faccendone nondimeno molto più parti. Quandoilgallo d'India farà pi ecologofi- firuerà