GIEGHER - Li tre trattati - 1639 copia

quintaper permei, Starne,francolini, e pippioni. La fi Sfaper qua- glie, ed altri ^uccelli minori. Con la medefima fi trincianoancora le frutte. La fittima,la quale è lunga,e fotttle, col fuo coltello me- defxmxmentefittile ,fer^e per pippioni, infilzandoquattro per <~volta. Quefia può fruire ancora comodamente per porcellinidi latte , e per infilzar tordi, merli , e quagliedieci per Volta,per fieruir conpiù pre- fiezga-*- L'nunde' ferretti incauati firue per cauar li midolli dagli offi y e l'altro per trinciar cedri, limoni , e melarance. // coltello largo, cioè, da creden t z s a,fierue non filo a raccorre, e torfu le brice , e i minuzzolirimafìfopra la menfia$ ma eziandioa prefentare^ il pefice cotto inpez$i s item torte, e certe altre co fi. Del nettare , c affilarci co l t e l l i, C A P . X I X . f~\ Vando i coltellifono arrugginiti , e hanno perduto il filo, fi piglia^ l'imbrunit ore, e con la parte quadrangolad'effiofie ne lietia la rug- gine, e con l'altra fi da loro il filo :o njero fi piglia r vn pcz^o di legno dolce ,rverbigrazja di faticone ; o fialigafiro y che dir vogliamo, llW £0

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