GIEGHER - Li tre trattati - 1639 copia

A* NOBILISSIMI SVOI SIG SCOLARI L ' A V T OR D E L L ' O P E R A. Sfeii d'io ftato più volte da molti di voi,Nobiliiììmi Signori inftantemente richiedo> à voler dare alla ftampaalcuri auuertimentialla Scalcheria perti nenti, come larebbea dire del fare vna limi per vn banchetto, del metter le vi» uaiide con bella,e regolata maniera in tauola, e di molte altre cole, lequali tut- te nella tauola Tegnente fi contengono, per auer , come dire, vn memoriale di quanto auete da me apparato ; non ho voluto, ne potuto sì onefta, e g i u lh di- manda negami, maflime,non auend'io defiderio al mondo masrtriore, che di ienyre con ogni mezzo pollibile giouiruL Sommi dunque porto à compor h preferite operina delle cofe all'arte iiiddetti appartenenti, laquale appunto vi ler ima per vn certo rifuegliainento di memoria,caio.che per lunghezza di tem po, e poco vfo 1 m lei ricordi a viua voce datili i di me nte viari vi f offero.Prende tela dimque,e godetela per amor d'vn veltro diuotiilimo umidore, pigliando in grado la tua buona,e pronta volond,cITeglihà di Tempre feruirui. Con che facendo fine alle vv.SS . nobiliilìme di tutto cuor bacio lemani . DiPadouaai i 8. d'Aprile. 1613. Delle rf'.SS.A'itbiLfmt Aificuiena!ijjìmo Strado) c Mattia Gitghtr. A TA-

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=