GIEGHER - Li tre trattati - 1639 copia
U fu a bontà, fi fa bollire in <vino y aceto y ramerìno y fatuia,e fiale , ? poiché piùnjolte cosìfiat te telìe fighon tornare in tauola,fi mangian fredde , come le gru . Or <-yolendone njnadi quefie trinciare> s'adop ra la forcina, e l coltello grande , e portala prima dal lato finifìro col grifo , o grugno evolto tn fuori njcrfiolo fitffo Lto y e per fianco y come fi può njedere allafigura> e forcina,fi le da aiuto con la mano, e col totia^liolino\ concioffiacofitchè con la forcina , e col coltello filo y per la fua grande^*, e graucz ^t ciò non fi poffa fare in modo veruno > poi fi lieua tutta la cotenna di fopra dallabandadritta, cioè dallaparte njolta in fi, da alto a baffo due dita ^uerfol collo, e legote, leuan- done prima njna fetta largadallaparte difuori, cioè quella orima^, parte negra > e poi fi taglia dalle gote alcune fette fiottili ponendole con la punta del coltello ad vna ad vna in fui tondo s il che fi <%r& continuandoinfin tanto x che s'arriuainfino altoffo della mafiellas e fe l orecchia farà buona y e tenera, fi taglierà anth\fia . 7) alt % altra bandafi farà il fimile, lafiiandoperò la tefia nel fitto di prima y dop(P Merla voltata nel modo predetto: quello y che poi ri nuanci > fi man da via. Come
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