GRIFONI - Trattato di gelateria - 1911 copia

114 siscono . Ottenute le ci l iegie appassite, si tolgono dal fuoco con la schiumarola e si mettono in barattolo. Nel l iquido rimasto si mette dello zucchero e si seguita a far bollire schiumando. Questo zucchero r i st ret to si versa sulle cilie- gie stess e "e si copre ben e i l barattolo a zucchero caldo. Se rimane di questo l i quido, rimet tetelo al fuoco con dello zucchero ed i noccioli pestat i, facendo bol l ire i l tut to fin tanto che lo zucchero è divenuto sciropposo, e quindi passa - telo. Una vol ta freddo, f i l tratelo e mettetelo in bot t igl ie chiuse, avrete per l'estat e uno sciroppo sceltissimo. Si av- verte che con egual sistema si sciroppano le Marene • Vi sc i de Marasche perù, ogni qualità va fat ta bol l ire separatament e perchè questi f r u tit sono di differente durezza. Si possono unire dopo sciroppat i, ma è sempre consigliabile fare un barat- tolo per qualità. Fragole. Fat e uno sciroppo con un l i t ro d'acqu a e due di zuc- chero lasciando bol l ire e schiumando ben e per purgar lo. Quando vedete che lo sciroppo è mol to condensat o e pul i to aggiungete due K g . di fragole da giardino tut te scelt e ed intere alquanto grosse , e non troppo mature. Quindi levate subito dal fuoco e lasciatelo riposare per mezz'ora circa. Dopo r imet tete al fuoco; appena riprende i l bollore r i - t i ratelo subi to, versat e i l t u t to (con cautela per evitare che il f ru t to si rompa), in un vaso chiudendolo ermeticamente quando sarà freddo. Lamponi. Tu t to quanto si è detto sopra per le fragole; si aggiunge allo sciroppo per far lo bol l i re insieme, la scorzett a di tre l i - moni, possibilmente a pezzi l unghi per poterla levare ad o- perazione finita per non met terla nel vaso assiem e al f ru t t o. Buccio di Mandarino. Uguale sistema per quelle del l 'arancio, avvertendo però che occorre maggiore attenzione nella cottura e nel ma- neggiarle perchè sono mol to più delicate.