GUERRINI - L'arte di utilizzare gli avanzi - 1918 copia

Gap. II. — Pane, polenta, ecc 29 Abb i a te una pagnottel la di pane scuro e raf- fermo. (Un panetto, dicono da noi). Vuo tat e l o, lasciando un po' di mo l l i ca aderente al la crosta e nel vano mettete sale, pepe ed olio. Lasc iate che i l pane s ' imbeva del condimento, poi mettete alquante gocci e d'aceto. Cercate, rivolgendo i l pane, che le pareti interne del l ' incavo siano ugua l- mente e profondamente inzuppate. Co lal mo l- l i ca l evata per fare i l buco, r i empi te i l pozzetto, versando sopra altro condimento, ma poco ; e quando vi parrà tempo, mangiate. I buongustai strisciano p r ima ne l 'l interno uno spicchio d'aglio che ci sta a me r av i g l i a; ma, in questo, farete vo i. P AN D O R A T O. Tagl iate non tanto grosse delle fette di pan raffermo, intridetele nel latte, poi nel l 'uovo f r u-l lato. Friggetele nel burro e quando saranno di un bel color d'oro, servitevene come contorno a qualche piat to, o mescolatele con qualche f r i t to analogo, come cervel la, animel le ecc. Ve di p. es. in questa raccol ta, la f ormula del Lesso in pan perduto. P A NE U N T O. Questa è la r i cet ta che trascr ivo, con alcune al tre seguenti, d a: La singoiar dottrina di 31. Do- menico Romoli, detto Panonto, cuoc o del la fine del sec. X V I ed autore del vo lume più vol te r i - stampato. I l soprannome di Panont o, se non era cel ia, i nd i cava che i l Romo li era celebre per cucinare questa semplice v i vanda. <( P an unto con sommata e gota di porco. — Se vorrete i l pan unto buono, farete bol l ire p r ima la sommata. L a gota, quando sarà di un porcastro giovane, bisogna che sia mezza cot ta. Pi g l i aet un pan tondo e basso, spart i to per metà ; pigl iate una

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