GUERRINI - L'arte di utilizzare gli avanzi - 1918 copia

Esordio. 3 vecchio mi consigliò e mi incoraggiò a met termi c.i Di s si : Chi sa? Ma per al lora non mi decisi. E ro in quel tempo Bibl i otecaroi del la Un i v e r- sità di Bo l ogna, ufficio che lasciai spontaneo di lì a poco , dopo averlo tenuto con lode 38 ann,i se i mi ei superiori dissero e scrissero i l vero. Tr ova t omi l ibero, ingannai i l pr imo tempo a- guzzando non pochi epigrammi i qua l,i per ora, stanno sotto chiave. P oi venne un poc o di reazione e mi sent i disorientato. Mi mancava la stanzetta dove avevo lavorato per quasi otto l us t r,i mi ma n- c ava - la comodità di t an ti l i b ir ed anche l ' ami che- vole consuetudine di parecchi impi egati che, a dispetto dei c ipi g l,i seguitavano a vo l ermi bene; e al lora mi tornò in mente i l consiglio del buon A r t u s,i r ipresi i l i bir di cuc ina e, adagio adagio, mi posi al l ' opera. Ma venne la guerra. La grave età m' imped i va di prendervi uria parte fisicamente a t t i va, come mio figlio. Mi offersi qu i ndi al Mi n i s t ro come pronto a servire da per tut to dove occorresse, anche come semplice usciere per serbare il posto a qualche r i- chiamato, non volendo restare inut i le ed ozioso in questi oscuri g i orni. I l Mi n i s t ro r i putandomi an- cora capace e non indegno, mi nominò Bi b l i o t e- cario del la Università di Genova, del che g li fui e g li sono grat issimo. A h, quel l ' inverno passato a Genova lo gustai come uno spicchio di Paradi so terrestre e mi sem- brò di r ingiovanier ! L a Bi b l i o t eca ed i l mio appar- tamento erano un po' a l it sul l ivel lo del mare. Contavo 300 scal ini precisi ed io l i sal ivo e l i scen- devo due vol te ài giorno (600 in sal i ta e a l t r e t t anti in discesa, quanti sono? ) disinvol to, fiero e dimen- t i co de' mi ei set tantun ' ann.i Aggiungeet le salite e le discese di cui Genova non è avara e vedete se avevo ragione di van t a rm.i Ed ero r ingi ovaniot quando, p r ima del l ' apertuar del l 'Uf f icoi andavo