GUERRINI - L'arte di utilizzare gli avanzi - 1918 copia

Gap. XIII. — Varie. 329 l a t a, marme l late ecc. Se YÌ rimangono f ru t ta g i u- lebbate, pestatene la carne nel mortaio e aggiungete la po l t igl ia al composto detto sopra. Serve anche il sugo d ' aranc io versato nel composto a goccia a goccia. Budino di pangrattato. Sbattete bene e mol to 4 tuo ril d ' uova con 6 cucchiai di zucchero e scorzetta di l imone gra t t a ta con un vetro. Aggiungete 6 cuc- chiai di pangrat tato fine, montate a neve dur i ss ima 4 chiare, odore di van i g lai se v i piace e cuocete a bagno-mar ia come si è detto in uno stampo ben unto. Budino di riso nel latte rimasto. Per 200 gr. di riso cotto nel lat te e r imas t ov i, soffregherete co l la scorza di 2 l imon,i 100 gr. di zucchero in pezzi, pestatelo e mescolatelo con 5 t uo r il d ' uova con mo l ta costanza e 60 gr. di burro. Mont a te g li a l bumi a neve densa, mescolate e cuocete a bagno -marai come di regola. Ma è superfluo aggiungere formule che in fondo non sarebbero che r i pe t i z i on. i Lo scheletro sarebbe sempre quel lo : zucchero ben sbattuto ed impa- stato col l 'uovo e a l bumi a neve soda. La po lpa e il suo aroma possono var iare a l l ' inf ini t,o secondo i l gusto e la fantas ia di chi cuc ina, specialmente usando f rut t a, pere, mele, pesche, ciliegie, castagne bol l i te ecc. Ma occorre curar bene la cot tura se- condo i di versi casi. Budini cotti nel forno. Sono più fac iil a r iuscri bene, e la difficoltà maggiore sta nel punto di cot- t u ra che richiede mo l ta prat i ca. Devono cuocer meno degli a l t ri a bagno-mar ia e richiedono qualche precauzione. Per esempio, se cuocessero troppo al disotto, metteteli sopra un treppiede basso. Ungete bene e regolarmente lo stampo e spolverizzate di pangrat tato, o di far ina. Ec co un paio di ricette per t ipo, essendo anche qui inf iniet le varietà di composizione. Anche qui le uo va vogl iono essere ben sbattute col lo zucchero e g li a l bumi ben mon-

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