Hospitale_ocred

redigere un lungimirante progetto complessivo sulla sua rifunzionalizzazione in una visione unitaria e di lungo pe- riodo. Collocato all’interno del grande quartiere dell’Oltretorrente, luogo socialmente vivace e caratterizzato da una sua peculiare storia sociale, culturale e politica, l’ex Ospedale si è naturalmente candidato diventarne il principale polo di aggregazione culturale attraverso un’attenta proposta metodologica sul suo recupero cercando di coniugare esigenze di conservazione con la necessaria attualizzazione dei suoi contenuti. L'ospedale, infatti, costituito da una estrema varietà di volumi e spazi, presenta esigenze conservative molto diffe- renziate con strutture spesso caratterizzate da andamenti marcatamente seriali con volte a crociera, a padiglione o a botte segnate o compromesse da successive superfetazioni ed incongrue sovrapposizioni che ne impongono un attento riordino e restauro. Nella definizione del “Masterplan” va riconosciuto il continuo dialogo costruttivo instaurato fin dall’inizio tra i vari gruppi incaricati, Parma Infrastrutture S.p.A. e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e per il Paesaggio delle Province di Parma e Piacenza con cui sono state più volte discussi e definiti obiettivi e metodologie d’intervento. Detto ciò, in un quadro generale come quello descritto, sono state definite le strategie funzionali e distributive che prevedono tre principali blocchi funzionali: A — la Corte del Sapere costituita dal blocco nord ovest con ingresso da Vicolo Santa Maria; B — la Corte delle Associazioni socio-culturali costituita dal blocco sud ovest con più accessi da Vicolo Santa Maria e Via D'Azeglio; C - il Distretto della memoria sociale civile e popolare che definisce l’area dell’attuale sede dell'Archivio di Stato, caratterizzato dalla corte loggiata a doppio ordine, e dei corpi attigui. La Corte del Sapere è definita principalmente dai corpi di fabbrica della Biblioteca Civica che si sta ampliando e riorganizzandosi su vari piani, secondo un progetto di recupero attuato per stralci. Si tratta di quattro diversi corpi edilizi posti attorno ad una corte sviluppata a ridosso della Crociera e che ospitano il polo costituito dalla Biblioteca Civica, dal Fondo Biblioteca Bizzozero, dal Fondo Balestrazzi, dall’Emeroteca e dalla Videoteca comunale. L’area è stata sottoposta ad interventi che hanno permesso l’esecuzione di lavori di consolidamento generale e soprattutto una ridistribuzione razionale degli spazi e delle funzioni ampliando il front-office, il back-office e rendendo final- mente fruibili locali dismessi o sottoutilizzati. Si sono così resi disponibili vari spazi del braccio ovest e sud destinati ad ospitare, oltre ai laboratori didattici, altre nuove funzioni complementari a quelle bibliotecarie e concorrenti alla La Crociera durante i lavori di consolidamento 105

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