Hospitale_ocred
12 Restituire un luogo alla città: la nuova vita del Complesso monumentale dell’Ospedale Vecchio Rivolgere lo sguardo verso la città rinunciando all’espansione urbana, significa anche prendersi cura della nostra storia incastonata nei quartieri e nei centri storici. Così è per Parma, dove immaginiamo che il rilancio di intere porzioni di città, scommettendo sull’attrattività turistica e socio-culturale, non possa che passare dal restituire nuova vita ai complessi storico monumentali ed ex industriali, che nel 2012 versavano in condizioni di abbandono. Da qui è nata la politica dei sette Distretti socio culturali, tesa a riattivare sette emblematici ed iconici luoghi ab- bandonati della nostra città, leggendone le vocazioni, le potenzialità dell’impianto urbano a loro afferente, ma so- prattutto declinando il contenuto culturale di ciascuno di essi in una logica di non sovrapposizione delle funzioni, trasformandoli in potenti attrattori urbani d’interesse sovralocale, dove ciascun contenuto esprime un punto d’eccel- lenza della proposta culturale cittadina, in una logica di sistema diffuso ed integrato con il contesto urbano, sociale e culturale all’interno del quale si colloca l’intervento di riqualificazione urbana. I sette Distretti socio-culturali diventano quindi sette luoghi dove le eccellenze culturali di Parma possono avere una degna rappresentazione in una logica esperienziale e laboratoriale: la cultura delle imprese creative, trova la sua casa all’interno del Workout Pasubio, nel quartiere San Leonardo, diventando il Distretto delle im- prese creative e rigenerazione urbana; la cultura della musica anima i contenuti del Parco Ex Eridania, che di- venta il Distretto della produzione musicale e attività congressuale; la cultura dell’educazione creativa si innesta all’interno del parco della Cittadella, dove 1‘Ex Ostello recuperato, diventa il Distretto della cultura educativa; la cultura del cinema e delle arti audio-visive anima il Distretto del cinema di Parma-eccellenza delle arti audio- visive nel Quartiere Montanara; la cultura della città universitaria si colloca nel Sottopasso del Ponte Romano, cuore della città storica, che diventa il Distretto socio-culturale universitario; il Complesso Monumentale del San Paolo, rinominato / Chiostri del Correggio, diventa il Distretto della cultura dell’eccellenza agroalimentare. L'ultimo dei sette distretti socio-culturali affronta la sfida del “Futuro della Memoria” del quartiere Oltre- torrente e per certi versi di tutto il centro storico, che non può che passare dal recupero e dal rilancio della Grande Cattedrale Civile dell’Oltretorrente, l'Ospedale Vecchio, un isolato urbano composto da tre grandi corti che assediano l’antica Crociera che ospitava il nosocomio cittadino. Il patrimonio culturale dell’Oltretorrente diventa così il Distretto della cultura della memoria sociale, civile e popolare che rappresenta una caratteristica dell’identità culturale cittadina dove, a fianco delle eccellenze che la città ha saputo esprimere in termini artistici, esiste un valore etico e sociale che ne ha condotto nei secoli
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