Hospitale_ocred

brardino Catasto urbano di Parma, 1853 (Archivio di Stato di Parma, Fondo Catasto Cessato Italiano, sezione H foglio I). Nella planimetria si nota il lungo collegamento porticato tra Ospedale Civile e Ospedale de’ Pazzi x raccolte in un’unica amministrazione, detta Amministrazione degli Ospizi Civili, sotto la diretta tutela delle autorità governative. Come conseguenza di tale provvedimento, teso a realizzare una più coordinata gestione economica delle varie istituzioni, alcune di esse furono soppresse ed altre fuse insieme. La direzione degli Ospizi Civili era affidata ad una speciale commissione, che si occupava anche del miglioramento del vitto e delle condizioni igieniche e sanitarie, aumentando il numero dei letti per i ricoverati e suddividendo le zone di degenza a seconda dei vari tipi di infermità. L'Ospedale Maggiore venne adibito al solo uso nosocomiale, per la cura di malati civili e militari. Per aumentarne la capienza, l’Ospizio degli Esposti fu trasferito, dopo 600 anni, dai locali in Strada Santa Croce, nel Convento di Santa Maria delle Grazie, da dove il governo francese, nell’ambito di un ampio programma di confisca dei beni ecclesiasti- ci, aveva allontanato le Suore Cappuccine.® 57

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=