Hospitale_ocred
70 Feneulle autore del progetto dell’Oratorio nuovo della Rocca di Sala, in AA.VV. , “L’Oratorio della Rocca di Sala Baganza, Sala Baganza”, Tipolitotecnica, 1996, pp. 27-38... 56 Il testo della lapide è riportato da N. PELICELLI, cit., p. 60 e da M.0. BANZOLA, 1980, cit., p. 187 n. 235; cfr. anche pp. 188 -193. 5° Per notizie sull’attività di Jean Baptiste Cousinet (Parigi 1743—-Parma 1803), cfr.: R. LASAGNI, cit., II, pp. 258-259 e relativa bibliografia. Una scheda sulle quattro statue provenienti dall’Ospedale della Misericordia è contenuta in: L. FORNARI ScHIANCHI, a cura di, Galleria Na- zionale di Parma — Catalogo delle opere — il Settecento, Milano, 2000, pp. 204, 206-207. 58 Cfr. successiva nota 63. 5° M.0. BanzoLA, 1980, cit., pp. 115 e nota 92, 144 e nota 146, 182-183 e note 224 e 225. Cfr. anche successiva nota 63. 60 “Vi è un particolare speciale in questo Ospedale: invece di due piani per gli ammalati, uno sopra l’altro, vi è un tetto comune. I letti per i degenti che sono in basso sono sotto arcate, sicché sono separati in specie di stanze che si susseguono quasi da un lato all’altro dell'ospedale che è a forma di croce. Sopra vi è una galleria chiusa da una ringhiera, con un’altra fila di letti che sono allineati lungo le pareti senza divisioni; vi è sufficiente spazio peri letti, i tavoli, e per il passaggio dei medici inservienti nel loro andirivieni. Le scale sono in fondo alla galleria che gira quasi tutto attorno. Le finestre che danno luce comune a quelli di sotto e a quelli della galleria sono appena al disopra della galleria stessa, il che rende tutto arioso e spazioso, ed intima la parte sottostante, dove le arcate isolano quei pazienti che occorre tenere separati”. Cfr.: U. A. Pini, L’Ospedale di Parma nel secolo XVIII nella descrizione di John Morgan, in “Minerva Medica”, XLVII, II, n. 101 (dic. 1956); Un medico americano del °700 in visita all'Ospedale dell’epoca, in GP, 24 lug. 1978. Il diario di viaggio del dottor John Morgan (Filadelfia 1735-1789), fu pubblicato nel 1907 col titolo: The journal of dr. J. M. of Philadelphia from the city of Rome to the city of London 1764. 61 “Spaccato dell’Infermeria dell'ospedale di san Giacomo di Parma detto volgarmente degli Incurabili”; ASPr, Raccolta Sanseverini, cit., II, 6e. (Sull’Ospedale degli Incurabili, cfr. nota 19). © “Ciascuno o ammalato, o invalido, o vecchio 0 fanciullo, vi abbia la sua cella, anzi la sua buona camera; né mai permettesi, che tanti utili cittadini si vadano a gettare infermi a cataste in quelle corsie di Ospedali (il solo aspetto ammala), dove incadaverirebbero gli Ercoli più sani” (F. Miuzia (1725-1798), Principi di architettura civile, prima edizione 1781 (la citazione è tratta dalla seconda edizione veneta, II, Bassano, 1804, p. 232). Cfr. anche M.0. BanzoLa, Dal vecchio al nuovo ospedale di Parma, cit., pp. 71-73. 6 I laboratori della spezieria si trovavano in locali posti a sinistra dello scalone d’ingresso al nosocomio, distribuiti con i loro logiamenti attorno ad un piccolo cortile, come si evince da due piante del sec. XVIII conservate in ASPr, Raccolta di Mappe e Disegni, vol. 11, 14 e 13 (e riproduzione delle stesse in Raccolta Sanseverini, III/4a, III/5 IV), che, corredate da precisa legenda, forniscono interessanti indicazioni sulla distribuzione del primo piano del fabricato dello Spedale della Misericordia e dello Spedale degli Esposti. 5% Costituzioni del Venerando\Spedale della Misericordia di Parma, Parma, Stamperia del Gozzi, 1757. Cfr. anche: P.L. DALL’AGLIO, Barlumi nella vita ospedaliera parmense del ’700, in “Parma per l’Arte”, XI, II, 1961, pp. 81-91. Tra le botteghe rappresentate sotto il portico dell’O- spedale, nel famoso prospetto eseguito da A. SANSEVERINI, figura anche quella dello Speziale (ASPr, Raccolta Sanseverini, 1/24). 5 M.0. BanzoLa, 1980, cit., p.196 e nota 252. 6 La denominazione di Amministrazione degli Ospizi Civili (istituita con Decreto napoleonico del 7 marzo 1806) rimarrà in auge fino al 1939, quando con atto del 12 settembre, verrà modificata in Amministrazione degli Ospedali Riuniti (P.L. DALL’AGLIo, Cenni storici sul rag- gruppamento degli Enti Ospedalieri di Parma, in “Aurea Parma”, LV, 1971, pp. 138-143). © Riguardo alle riforme attuate in ambito ospedaliero in età napoleonica, cfr. P.L. DALL’AGLIO, L’amministrazione degli ospedali di Parma dal secolo XIII al XIX, in APCISO (Reggio Emilia, 14-17 giu. 1956), Reggio Emilia, 1957, pp. 185-194 e, dello stesso A., Riflessi negli istituti ospedalieri parmensi della evoluzione economica, politica e giuridica dei sec. XVII e XIX, in AP, XXXXIV, II, 1960, pp. 91-99 e in APCESO (Reggio Emilia 6-12 giu. 1960), Reggio Emilia, 1962, pp. 377-389. 56 Il convento francescano, demolito nel XX secolo, si trovava a Sud di Strada San Michele, nella zona dell’attuale Via al Collegio Maria Luigia. ASPr, Raccolta Sanseverini, II, 16a, Pianta della chiesa e Monastero delle RR. MM. Delle Grazie di Parma. Una più dettagliata planimetria è pubblicata in F. Da MareTO, Chiese e Conventi di Parma, Parma, 1978, p. 222 a corredo delle note storiche di pp. 218-219.
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