LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia

A. Lo Scalco alla. Modem* <osialla Cucina,.come à tutto ciò, chefiad'liuopo or- dinaie,riportidone gli Oracoli dalla bocca degl* iftefli Signori, quali all'hora oportuna per il mangiare, van- no â prenderemo i Paggi le vivande,e le accompagna- no fino alla menfa Reale, dove poi vengono diihibui- ce damedelìmi, fecódo richiedono,le norme pratticate in ciafcludun luogo , facendone molte volte la pro- Va, nel qual cafo l'uno fubentra all'ai tro,fettimana per Settimana. Nella Corte del Chriftianiffimo , fonovi anche molti nobili Baroni,che lefercitano,& in quelle di molti Prencipi dell'Europa, viene efercitato quello .Ufficio dai più Nobili, edegni Cavalieri, tenendo Mmiftri fotto di sé, che mandano àriconofcere la Cu* dna; accioche reftibene ordinata, affittendo effi fola- mente allaMenfa de'loro Sovrani,con quattro Softitu, ti,de quali ogni fettimana,uno fubentra ali altro. Lo Scalco per farli riguardevole, deve eflere di ge- jtjio pronto, e vivace, cortefe nel tratto, ecandido nel- le maniere; deve andar polito nel veftire, edere amico della virtù , enemico del vitio ; hi da eflere ben com- porto nelle Sue operation!, ôchada bavere il timor di Dio,per Tramontana della fua vitajdcvc effer fedele»,, in cercare la fàlutedelfuo Padrone >dandogli buoni cibi, fecondo leftagioni ; deve eflere generofo nello {pendere nell'occorrenze, per gloria della fua Condot- ta, edecoro del fuo Signore; deve far conòfcere il zelo (he ha d'affittene con ogni pontualità, ài fervigi del jfcjk 0 JK? tó <frcffcf c a # l W'. 6 SPM lutat laCoret >oc iq