LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia
2 j o Lo Scalco allaModern* Te ne potrai fervire, per divcrfi Piatti rifreddi \ co- me s'è detto , de i Galli d'India , e potrai farle, coru» empitura, ò fenza, diffoffarc, ò con le Offa , à tuo be- neplacito. Potrai accommodare il Fegato di effe ^ in varii mo- di, facendone, Crollate, ò Piizc ; formandone Toma- felle, e fervendotene in varii Arroili, e Fritti, con Sal- fc, e Sapori proporzionati, e fc lo terrai à mollo, ncll* Acqua, per lo {patio di tre, ò quattr'hore, iàrà di più fquifita bontà. Del Pavone i/he qualità^ e Cucina. ». . r I L migliore di quefta Spetie, è quello, che fi è alle- vato in Aria fottile, non groffa; è giovevole alfe», CompleiTioni calde, e di quelli che danno in conti- nuo efercitio j per effer buono, e falutifero, bifogna^. chefia giovane, e non vecchio; dovendo aftenerfi da-, qucfto cibo,quelli, che nonfi esercitano nelle Fatiche; perche riunirebbe loro molto dannoib; prima di cuo- cerfi,dcvc iàrfi frollare bene, appcfo per la Gola, côn_* un pefb alJi Piedi, al fereno, ò alla Tramontana, per tre, ò quattro giorni in circa; la fua qualità, è fecca nel primo grado,e calda nel fecondo, & è la fua Stagione, per tutto l'inverno, e parte di Primavera •_ Ortenfio Quintio Romano, nobiliflimo Oratore, fu il primo, chc-mangiaffe il Pavone, il quale per ordinario vive Anni venticinque ; quell'Animale fer* ve,
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