LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia
2<o Ló Scalco aïit AiodemA Sipontilio Calabro , fu il primo , che mangiaffe di quella Carne j fanno i Tordi, i loro Nidi, nella forn- mità degli Alberi; fono di tardo moto j onde ha riavu- to luogo, il Proverbio, E"più tardo , e piùfordo , che non e il Tordo*, quando quell'Uccello, ha mangiato, k Piperc di Mortella, cotto Arrofto, giova molto alla diflenteria. Era tenuto in granftima dall'Antichità, e Martiale afìcrifee , che in quegli antichi tempi, il Tordo haveva il Primato, tra tutti gli Uccelli Si può arroftire, tramezzato con Salciccia, fervito caldo, con fette di 1 Limone, ò di Melangolo, che così riefee affai guftofo. Si può arroftire allo Spiedo, tramezzato con fctte__, di Lardo, e frondi di Lauro, unto , con buon'Oglio, (polverizzato con pane grattato, Sale, e Pepe, fervito caldo, che riefee affai guftofo al Palato. Si può fare bollito, con dentro robba falata, coper- to , con Finocchietti, ò con Torzi di Lattuga , ligati con Ova. Può anche fervirc, per Regalo di Piatti, involto in Rete, ò in frondi, fervito caldo, con Salfa di Moftac- ciolo . Si può anche, dopò effer bollito, à mezza Cottura, (partireper metà, e friggere, che così potrà fervire, per tramezzamento di varie forti di Fritti,& è buono anco affo!uro, con Zuccaro, Cannella, e fugo di Limone. Bflendoil Tordo, tenero, e guftofo, fi può fervire— in tutti i modi, detti della Quaglia, con gl'ifteffi Re- ga-
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