LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia

Di Jritorno Latini .' Par. I. 1 5 hanno appoggiata qucfta Incombenza, à molte Per- fone infofficienti, le cofe non fono andate bene, con poco decoro del Padrone, e dello Scalco. Nel far Banchetti di Spofalitii, bifognâ procurar di fapere, quanti Signori faranno alla prima Tavola 1 & informarli, fé oltre le Pcrfone arrivate, ne debba» no arrivar dell'altre > oc in quefto modo s'andranno difponendo le Lille, come fi è detto di fopra, e fé fa- ranno à Tavola Perfone trenta,fi potranno fèrvire, à quattro Piatti Reali, ben rinforzati, pieni di varie— Compofìtioni, di tutta perfettionc , e con ottimi Condimenti s ha da procurare lo Scalco, di far fare buoni Brodi, e Sughi di Carne, & altri fughi d'Arro- ûo di Caftrato, facendo ftudio, che ogni forte di rob*' ba (ìa cucinata, à proportione, con la debita Cottura, fpetie a proportione, & erbe odorifere, confaccvoli alla Vivanda. Cotte le Carni, e gl'Ingredienti, fi comporranno i Piatti ordinatamente, con la fuazup- pa fotto, à beneplacito, e con qualche fàporetto gu- fìofò al Palato, Se ioftimo meglio far tare, pochi Piat- ti buoni, che molti cattivi, e di mal gufto. Ogni gran Convito fi può fare, con dodici Piatti caldi, ben compartiti, e portati à Tavola, con ordi- ne ; mi pare che s'ingannino quelli, ch'empiono la— Tavola, di fopra cinquanta Piatti, perche fi getta via la fpefa,e non danno fodisfatione à i Convitatici quali fogliono appagarfi più di dieci Piatti buoni caldi, che di cinquanta mal conditi, infipidi, e poco guftofi. D Deve