LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia
A L V IL L. MO ET L: C C. MO S ; G. A R MICHEL'ANCIOLO D'Avalos, d'Aquino, d'Aragona, Caia fa r fliarcbefc di ?cj'cara>T*cncipcdi FrancavdLu e djli: Cina </'//< mi..; Conte del Cantado di Monte Odori/io , Jjuca di Motitinc/ro , <• di Montccafeglia, Sig. della Città di lanciavo , e delle due fillC) della Serra Capriola * e Ca/'jle di Chiatti , del Caflcllo di Mino, e dell'/(blu di l'vocida , di />'.- Varate di S.Martmo ,(ìo. -a nniore perpetua dell/fola, Città , e Caffelio. d'i'/< bta t Cran Camerario del Regno , e Grande di Spagna di Ti itoti Cl.i/j'e . SON hebbegiamai feopo più fublimc V Ambizione del mio cuore quanto quel- lo di poter vantare un giorno il Piegio ftimatittìmo della Grazia , e Protezio- ne di V. E. Ecco che vengo pure ad cf- prijnerne l'antico, e fervido dcfiderioycV ad implorar- ne inficine il confeguimcnto colmcfczo delle /lampe di quello mio Volume, che à primo afpctto benché.., fembri una (cuoia di Lullo, e d'Intemperanza, contie- ne però le Norme d'una finiifita frugalità . lo lo con- (agro alla Sobrietà, e Temperanza di V.E. che avvez- za à (hr (empie su i Conviti Platonici della Sapien- za , ed à. de'teihrc le mend' degli Epicuri, non if.le- gnerà di gradire , e patrocinare quclU mici convivali ** ^ Am-
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