LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia
Di Antonio Latini . Par.L 4tfi trovandovi qualche grano guafto , lo leverai , con le— Forbicine, e cosìdurerà lungo tempo. Vi fariano di- vertì altri modi, quali tralafcio, perche li già detti fo- lio più facili, provati, e ficuri. I/Uva colta di tré giorni, è meno ventofa, e la bianca è più guflofa. Ho Étto quello Trattato per quelle parti, dove non è il modo fàcile, di cuftodirla; perche in Napoli, per ogni tempo fé ne ritrova della bella, e quafi allora colta^ dalla Vite. . Per confermare Perjtcbe^ o Tiriccocole<>per lungo tempo. Àfferifce Plinio, che il Perfico deve ciïer coke— acerbetto, nel voltar del Sole, e che non fia {piccatop. Quando quelli Frutti riavranno havuto, due giorni di Sole, fi copriranno beniffimo, con Cera-nuova di- leguata, efi metteranno in Pignatte nuove j con fega- tura di Tavole, beniffimo coperte, oc ingenerai le det- te Pignatte, e le confèrverai in luogo freddo ; ma afeiutto. Palladio, e Columella dicono riftefìo, che Plinio, &io ne ho fatta prova, e mi fon riufeiti, per la maggior parte, intatti, contepore, odore, e colore, come fé allora fi fpiccaffero dall'Albero. Si confer- vano parimente,cogliendofi i Pertichi nonmolto ma- turi , nel mezzo giorno , ponendofi al Sole, per quat- tro giorni, con mettervi della Pece dileguata, eoa un Cucchiaio nella foffetta del picciolo accommodando- li in una Cafletta, con fegatura d elee, tramezzandoli fucccflìvamentej avvertendo, che i Perfici non fi toc- chi-
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