LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia

o ti6 Lo Scalco ailAModerna K /imo, con due Trombetti eccellenti, Staffieri, Servito- ri di Genrilhuomini y & altria Gerite baffa, al numero di cento • Quando fummo arrivati, à Valcimara, nell* andare incontrò alla fudetta Signora Principeiîa,giui-N fé un Cornerò, spedito dal Signor Principe Galiotto, fratello di effa, con avvifo, che la fudetta Spofa, fi tro- vava in Ancona . Il Signor Principe fi compiacque, difpedir me, su le Porte, con ordine, e danari, che mi fbffiportato alla Santa Cafa di Loreto fecola havelli procurato un Palazzo, ijtfiigliorc, che fufìe ftato pof- fibilc ,-bene addobbatafenza riguardo, à fpefi, & io Jùvendo^prontamente elleguito,gIi ordini di S.E.prcfi in affitto un Palazzo, porto nel Monte Reale, così detto, nella fudetta Città di Loreto, tutto bene ad- dobbato, e commodo, per ricevere Ofpiti, così ri- guardcvoli • Il giornofeguente, arrivarono il Signor Principe di Caftiglione , e quello di Ferolcto, fuo fi- glio Spofo, il giorno^bfleguente, verfò la fera ; arrivò fubito un altroCqrriero,direttoalli miei Signori Prin- cipi, con avvifo, eh* k fudetta Sig. Principefla Spofa i era otto miglia lontana, da quellla Sanfa Cala, con un fégui to di più di cento cinquanta perfòne. Il mio Sig* Principe, con ûn'altroÇentil'huqmo> rpòntò fubito su le Porte, per incontrare la fua Sig. Spofa, e la tro- vò, per viaggio, che fé ne veniva, tra mezzo due Car- rozze, accompagnata, dalla Signora A4archefa,Taffo- ft%Eftenfe^allora..fece cenno il Principe al Cocchicro, cjicfi &imàfie}fiifcceavanti il Principe Spofo, con un modo