LATINI - SCALCO ALLA MODERNA - 1692-1694 copia

538 Lo Scalco all* Modem* e nella imminenza della notte, furono allumate lc_, Torce, un miglio, e mezzo, in diftanza dalla Santa_, Cafa, e quella bella luminaria, rendeva una mirabil villa, sì che quegli Abitanti, fi erano meffi. tutti iru fchiera", per vedere una sì nobile entrata, rifuonando le Trombe, efiammeggiandoi Lumi, con iftuporc di quelli 5pcttatorÌ5giuniè tutta la Comitiva al Palazzo, già da me preparato, e perche non era capace di tanta gente, fi mandò buona parte della Famiglia, all'Ho- fteria, reftando quivi folo le Dame, le Damigelle, e i Cavalieri, erano già le Tavole nobilmente imbandite, <Se apparecchiare* ripiene de i fèguenti Rifreddi. Nella prima Tavola * dove havevancxfcmangiare li Signori Spofi, t Principi, fu meflo un Panno di Da- ma feo Crcmefin'o, riccamente liftato d'Oro, con una Tovaglia fopra,-£ùta tutta à forza dì Piegature, con_j un palmo, e mezzo ài Merletti di Fiandra, che la cir- condavano, e con le Pofàte, fatte di vani Uccelli, Sco- gfi*,e Barchette,: coin Remi, e con fogliami capriccio^; ogni cofà à propórtlone ,con variifiori attorno, fatti al Naturale^ in Capo delk Tavola era, i UnPafticcio grande, interzato, con le Anni de'Signori Spofo, e Spofa * ripieno, di Pollanche tre-, picciolc {pezzate, Brafciole di Vitella, fétte di Prc- frìatto, Anirriellc di Vitella, & altri nobili Ingredien- ti, coh Rabefchi, rapportati in banda, ritocchi tutti d' T)ro>c d'Argento* con foglie di Lauro indorate. % Bianco mangiare, gettato in ftampe di baffo Ri-

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