LAZZARI TURCO- Manuale pratico di cucina - 1904 copia
— 7 — 2 . Burro di sardine, acciughe, sardelle, aringhe. Burro di sardine so tt’ olio. — Pestate nel mortajo con egual peso o poco più di burro 6 sardine bene scolate e asciugate, aggiungendovi della scorza di limone tr i ta finissima, il sugo del limone, pepe e sale. Burro di acciughe o sardelle. — Levate le lische a 4 sardelle o a 6 acciughe ben pulite, pestatele nel mortajo di pietra (unendovi egual peso o poco più di burro che l ' inverno avrete leggermente rammollito accanto al fuoco), finché il composto è liscio e compatto, poi passatelo dallo stac cio. Se il burro fosse troppo molle, in ispecie se si dovesse passarlo dalla siringa per guernizioni, collocatelo sul ghiaccio. Potete rendere il burro di sardelle più fino col sugo di limone e con capperi pesti. Burro di aringa. — Come il precedente con una o due aringhe o mezza aringa secondo la grandezza, ma è cosa ordinaria. In ogni modo metterete le aringhe per alcune ore nel latte affinchè non riescano troppo salate. Col latte d’ aringa, limone, pepe e capperi o tterre te un ottimo burro. 3. Burro d’astaco, burro d’aragosta. — Cotti questi crostacei come di consueto (vedi Cap. XVII) pestate con egual quantità di burro, nel mortajo di pietra il latte e le uova che troverete sotto la coda, aggiungendovi sale, se occorre, pepe e sugo di limone a goccia a goccia. Potete pestare col composto anche qualche pezzetto di guscio. 4. Burro di gamberi. — Cuocete 12-15 gamberi (vedi cap. XVII), estraetene quindi l’ intestino, i reni verdicci, mettete da parte per altri scopi le code, pestate grossola namente nel mortajo il rimanente col guscio e con egual peso di burro fresco. Mettete il composto al fuoco, rime stando di continuo, finché il burro sale, allora versatevi dell’acqua calda e fate cuocere 25-30 m. Passate quindi il burro da un tovagliuolino bagnato con acqua calda entro un recipiente pieno d’acqua fredda, sulla superficie della quale nou tarderà a condensarsi. Volendo allestire del burro purissimo, all’inglese, disseccate al forno i gusci dei gam beri cotti, senza polpa alcuna, pestateli nel mortajo riducendoli a finissima polvere, unitevi il doppio peso di burro e più, procedete come sopra, ver sandovi l’acqua subito e facendo bollire 50-55 111 . 5. Burro di tonno. — Parti eguali di tonno so t t’olio e di burro, 2 acciughe, il sugo d ’ un limone. Pes ta te nel mortajo di pietra.
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