LAZZARI TURCO- Manuale pratico di cucina - 1904 copia

- 50 - getevi un po’ di midolla di pane passata con alcune goccie d’olio dallo staccio. Oppure. Spalmate di burro semplice le fette di pane bianco fresco o abbrustolito, sciogliete il latte di tre aringhe marinate con un po' d’o­ lio, stendetelo sul burro, guernite con filetti di sardelle alle quali avrete levato il sale, mettendole 24 ore in fusione nel latte e cambiando due tre volte il latte. Oppure. Spalmate il pane col burro di gamberi, guernitelo con fi­ letti d’arigusta o d’ anguilla marinata. 17. Crostini di pesce colia mayonnaise. — Spalmate le fette di pane bianco raffermo con della buona e densa mayonnaise (vedi Cap. 2, Sez. II), mista con prezzemolo e erba cipollina tr i ti minutissimi, guar­ nitele con filetti di pesce fresco o marinato a scelta, con pezzetti d’uova sode e gelatina di pesce (vedi Cap. 5) tag liata a quad ra ta li o in altre forme. 18. Crostini di tonno. — T ritate minutamente colla lunetta 2 cuc­ chiai di erba cipollina, unitevi 150 gr. di tonno so tt’olio, pestate il tu tto nel mortajo con un po’ di midolla di pane bagnata nell’aceto, aggiunge­ tevi un cucchiaio di densa mayonnaise, stendete sulle fette di pane bianco. Volendo omettere la mayonnaise, diluite il composto con un pochino d’ olio. 19. Crostini guerniti a disegno. — Spalmate che sieno le fette di pane nero o bianco, di forma rotonda o quadrata ma molto regolare, con burro semplice o composto o con mayonnaise, guarnitele con tu t ti que­ g l’ ingredienti che più v ’aggradano e che più s’ accordano fra loro, in modo da combinare degli svariati disegni. Il bianco e il rosso delle uova sode, la gelatina di carne e di pesce, il caviale, i filetti di carne salata o arrosto, .del ppllo, della selvaggina, di prosciutto, di salame o morta­ della, le stelle di patata, di barbabietola, di carota, di ramolaccio, i mi­ nuti fiori del broccolo, conditi con olio, sale, pepe e aceto di serpenta- ria, il prezzemolo, l’erba cipollina, il rafano trito e tu t te le verdure sotto l ’aceto si prestano per comporre ornamenti in forma di fiori. , 20. Pane col ripieno per gite alpine. — Fatevi preparare dal for- najo (oppure fate voi stesso con la ricetta indicata dal Cap. 27 Sez. Ili) un bel pane lungo e il meno schiacciato che sia possibile e che abbia la crosta fina. Quando sarà un po’ raffermo tagliate una delle punte e immergete nella midolla, fino all’altra punta, senza romperla, un bastoncello rotondo

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